Graziella Mura: ricordo di un'anima
"conquistata" da Santa Scorese…

Egidio Ridolfo s.j.

Graziella ci ha lasciato… Nel marzo scorso (2006) è arrivata inattesa la notizia della sua dipartita… Sapevamo che aveva sofferto per un tumore, ma che poi questo era stato eliminato, come confermavano gli ultimi esami medici, e difatti aveva ripreso normalmente le sue attività. Ma una notte la morte è avvenuta improvvisamente, probabilmente quasi senza che lei se ne accorgesse, e Graziella è così passata da questa vita terrena a quella eterna, accolta dal Signore nella Sua casa.

Era diventata una grande amica di Santa Scorese, le aveva dedicato due brevi ma intense poesie che ci aveva inviato nell'ottobre del 2003 e che aveva scritto "sull'onda della commozione, alla scoperta di questa bellissima anima..." Il mese successivo sono state pubblicate in questo sito (1).

Graziella Mura nel cartoncino-ricordo
realizzato a Cagliari

Graziella era ancora giovane e nella sua città, Cagliari, era molto attiva nella sua parrocchia, specie lavorando al "Centro di Ascolto", una specie di Consultorio che aiuta tante persone e famiglie. Mi riferiva di alcune ragazze che aveva aiutato a superare periodi particolarmente difficili presentando loro la figura e l'esempio di Santa Scorese. "La presenza di Santa - ha scritto in un suo E-mail - ci sta aiutando anche nel nostro porgerci agli altri."

La parrocchia già frequentata da Graziella è tenuta dai Francescani Conventuali. Lei aveva già ottenuto di poter inserire una "scheda" su Santa Scorese nella loro rivista "Fraternitas", che in ogni numero inserisce un inserto che parla della "Milizia dell'Immacolata", che ha un chiaro riferimento a San Massimiliano Maria Kolbe, che Santa Scorese aveva imparato a conoscere ed apprezzare quando frequentava le "Missionarie dell'Immacolata - P.Kolbe", di cui fa parte Carmencita Picaro, colei che è stata per Santa una fondamentale guida spirituale e una grande amica.

Non c'è dubbio che la figura di P.Kolbe, e dello spirito francescano, ha profondamente segnato Santa Scorese, e ne ha guidato e facilitato l'offerta totale di se stessa, fino alle estreme conseguenze, come risposta d'amore all'amore "preveniente" di Dio, che - come ammette stupita Santa - "si è innamorato di me"…

Questa offerta totale - fatta con gioia interiore - talora la sgomentava, ma superava questo comprensibile timore con la fiducia e l'abbandono in Cristo che, con l'aiuto potente della Vergine Maria, le avrebbe dato la forza - come infatti è avvenuto - per superare qualunque prova ed anche l'estremo sacrificio del martirio.

Graziella, prima tramite la biografia scritta da Carmencita Picaro, poi dalla lettura del "Diario", dopo l'iniziale entusiasmo aveva voluto approfondire la vita di Santa, e questo la spinse ulteriormente a volerne diffonderne la devozione, anche con iniziative che le richiedevano molto impegno.

Per esempio dedicò molte ore a registrare con la sua voce tutto il testo delle "Zolle fiorite" (edito dalla Diocesi di Bari), che è come un'antologia e un ritratto spirituale di Santa Scorese, a beneficio di un'amica non vedente, ma sapendo che questo lavoro poteva risultare utile ad altre persone con problemi simili.

Una serena immagine di Graziella Mura,
con il suo tipico sincero sorriso...

In questa come in altre iniziative si giovava della collaborazione tecnica di un suo caro amico, Vittorio (2), al quale consegnava via via le audiocassette che registrava. Questi, con un paziente e compentente lavoro al computer, le "ripuliva" da ronzii e suoni estranei e ha poi riversato tutto in un CD, che Graziella volle spedirmi e che inviò a Don Vito Bitetto, che è a Bari il Vicepostulatore della causa di beatificazione di Santa Scorese. A proposito di queste registrazioni Graziella scriveva: "La cosa non è stata facile, perché spesso la commozione mi spezzava la voce e dovevo ricominciare…"

A queste iniziative sociali nell'ambito della sua parrocchia, Graziella univa l'assistenza nei confronti di un suo fratello colpito da tumore. L'affetto fraterno veniva in lei arricchito dalla maturità spirituale che era andata crescendo nel corso degli anni, e ultimamente, anche per questo fratello, diceva di aver sentito l'aiuto dell'intercessione di Santa Scorese.

La "fama" e la conoscenza di Santa va estendendosi in maniera costante e per vie il più delle volte imprevedibili. Gia varie volte Santa aveva scritto nel Diario di volersi offrire interamente a Cristo, ricambiandone l'amore, anche col dono della sua stessa vita, come è poi avvenuto il 16 marzo 1991.

L'incontro con questa giovane ragazza pugliese, martire di Cristo (cioè "testimone" di Lui fino alle estreme conseguenze), non lascia indifferenti. Graziella Mura è la prova della verità della definizione che ha dato di Santa Carmencita Picaro, missionaria dell'Immacolata, che come è noto per vari anni fu sua "guida spirituale", nonché sua grande amica: "L'amore che era nel cuore di Santa Scorese, 'piccolo vulcano', è ormai stato liberato... e si spande per il mondo, trascinando con la sua fiamma ardente tutti quelli che incontra nel suo cammino..."

Un motivo in più per fare nostro anche l'auspicio di Graziella Mura perché Santa, da lei definita "una ragazza innamorata di Dio", venga presto beatificata, divenendo così un forte punto di riferimento per tanti giovani alla ricerca - più o meno consapevole - di un senso per la propria esistenza.

Graziella Mura, nel ringraziare della pubblicazione delle sue poesie su Santa Scorese, diceva di sperare che il suo lavoro "serva ad altri, per scoprire che, in un mondo in cui ciò che è male viene esaltato con tamburi e fanfare, ci sono persone 'belle dentro', capaci di scelte radicali, quando sono minacciati il loro credo e i loro valori. Si dovrebbe fare di tutto per diffondere la conoscenza di queste anime."

Ora Graziella è stata accolta da Santa in Cielo e con lei contempla il Volto di Dio. Sappiamo che quanti ci hanno preceduto in Cristo non si dimenticano di noi, ma chiediamo ugualmente a Graziella di ottenerci, come auspicò Santa Scorese in una lettera scritta un anno prima del termine glorioso della sua breve esistenza terrena, "un dono vivente che Dio ha posto in un mondo che ha bisogno di essere amato" (3).

Note:
1.
Due le poesie di Graziella Mura pubblicate in questo sito: "A Santa", la prima che ci aveva inviato, e "Verso la luce".
2. Vittorio Pireddu, che si ripromette di tracciare un breve profilo di Graziella. Così ci ha scritto: "Ho collaborato con lei nell'impegno quasi quotidiano nel Centro Sociale di cui era la presidente, ma sopprattuto ci tenevamo costantemente in contatto per la comune sensibilità alla poesia. Entrambi abbiamo scritto delle semplici preghiere, e ci univa una visione del mondo delle povertà."
3.
Lettera a Franca De Filippis, 1990.


E-mail: gesunuovo@yahoo.it

Santa Scorese's
Home Page

Home Page
"Orizzonti dello Spirito"